19. Sep 2025

Studio sul Programma Edifici: ogni franco di sovvenzione genera un beneficio economico moltiplicato

Un nuovo studio dimostra che le ristrutturazioni energetiche attivate dai programmi di sovvenzione sono vantaggiose. Per ogni franco di sovvenzione viene generato un beneficio economico superiore a un franco. Lo studio fornisce così un contributo importante al dibattito in corso sulle possibili riduzioni del Programma Edifici.

Contesto e obiettivo dello studio

Dal 2010 il Programma Edifici della Confederazione e dei Cantoni promuove il risanamento energetico degli edifici al fine di ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico. Il presente studio analizza gli effetti economici diretti e indiretti di alcune misure selezionate del Programma Edifici. Esso tiene conto anche delle conseguenze a livello di gettito fiscale e dei costi ambientali evitati, ipotizzando effetti inerziali3 di entità variabile.

Approcio metodologico

L'attuazione delle misure nell'ambito del Programma Edifici ha molteplici effetti economici diretti e indiretti. Tra questi figurano anche i costi ambientali evitati grazie alle misure del Programma. Gli effetti economici sono determinati principalmente dagli investimenti nell'isolamento termico e nei sistemi di riscaldamento rinnovabili e dal conseguente risparmio di energia e di gas serra. Questi effetti non si manifestano solo nei settori direttamente interessati, nell'occupazione e nella creazione di valore aggiunto, ma anche nei settori a monte e a valle e a livello macroeconomico. Ciò modifica il gettito fiscale della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni (ad esempio le imposte nette sui beni, sugli utili e sul reddito). Il modello di impatto economico utilizzato nell'ambito dello studio tiene conto delle interconnessioni econo-miche per determinare gli effetti di misure selezionate sul valore aggiunto lordo, sull'occupazione e sulle imposte. Come effetto desiderato vengono inoltre quantificati i costi ambientali evitati grazie alle misure.

Per determinare gli effetti netti del Programma Edifici, è stato sottratto l'effetto di uno scenario di riferimento dall'effetto delle misure promosse. Gli scenari di riferimento per l'isolamento termico comprendono, ad esempio, il ripristino dell'intonaco o la riverniciatura della facciata. Per quanto riguarda la sostituzione degli impianti di riscaldamento, lo scenario di riferimento è la sostituzione 1 a 1 di un impianto di riscaldamento a gas, gasolio o elettrico esistente. L'analisi viene effettuata sia supponendo l’assenza di effetti inerziali, sia tenendo conto di effetti inerziali pari al 25%, 50% e 75%.

Effetti economici

Gli effetti economici del Programma Edifici sono positivi in tutte le dimensioni esaminate. Aumenta il valore aggiunto lordo, il gettito fiscale, l'occupazione e riduce i costi ambientali. L'entità degli effetti positivi dipende dall'effetto inerziale ipotizzato. Con un effetto inerziale del 50%, ad esempio, ogni franco di sovvenzione genererebbe un valore aggiunto lordo di 80 centesimi, un gettito fiscale di 10 centesimi e un risparmio sui costi ambientali di 280 centesimi.

Abbildung 1

Tra il 2021 e il 2023 sono stati spesi in media 1,8 miliardi di franchi all'anno per investimenti e manutenzione. La quota di sovvenzioni è stata pari a 315 milioni di franchi. Ciò genera un valore aggiunto lordo diretto e indiretto di 1,6 miliardi di franchi, senza tenere conto degli effetti inerziali. Il valore aggiunto lordo complessivo è leggermente inferiore agli investimenti e alla manutenzione, poiché da un lato le imposte e le tasse nette sui beni non generano valore aggiunto e dall'altro i consumi intermedi a vari livelli confluiscono all'estero e quindi non generano ulteriore valore aggiunto in Svizzera. Il valore aggiunto generato dai redditi (effetto reddito) genera sì un valore aggiunto supplementare, ma non è in grado di compensare i deflussi. Al netto – tenendo conto dello scenario di riferimento e degli effetti economici negativi derivanti dal risparmio energetico – il valore aggiunto ammonta a 535 milioni di franchi. 

Abbildung 2

Anche gli effetti sull'occupazione sono complessivamente positivi, con 3 700 impieghi equivalenti a tempo pieno netti in più (senza considerare gli effetti inerziali). L'investimento lordo nell'ambito del programma Edifici genera oltre 10 000 impieghi equivalenti a tempo pieno, di cui 5 050 sarebbero già stati creati dallo scenario di riferimento e 2 060 sarebbero persi a causa del risparmio energetico.

Altrettanto positivi sono i gettiti fiscali aggiuntivi (imposte nette sui beni, sugli utili e sul reddito) per la Confederazione, i Cantoni e i Comuni. Complessivamente, senza considerare gli effetti inerziali, si registrano 64 milioni di franchi di gettito fiscale aggiuntivo, di cui oltre la metà è attribuibile alle imposte sul reddito aggiuntive.

Abbildung 3

L'isolamento degli edifici e la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a combustibili fossili consentono di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 e di polveri sottili. In termini monetari, ciò comporta effetti aggiuntivi pari a rispettivamente circa 1,5 miliardi e 280 milioni di franchi.

Anche gli effetti sul valore locativo e sulle relative imposte sul reddito do-vrebbero essere positivi, mentre quelli sulle imposte patrimoniali non sono chiaramente determinabili.

Informazioni sullo studio

Lo studio è stato realizzato da EBP su mandato di EIT.swiss, Involucro edilizio Svizzera, della Conferenza dei responsabili cantonali dell’energia, di Raiffeisen Svizzera, della Banca Cantonale di Turgovia e del WWF Svizzera.