09. Aug 2021
Un contributo di Laura Kopp, responsabile delle relazioni pubbliche presso EIT.swiss
Come per la maggior parte dei mestieri del settore della costruzione, anche il settore dell’elettricità è confrontato a pregiudizi. Questi ultimi intaccano la sua immagine e la reputazione dei professionisti. Non è una posizione di partenza facile quando si tratta, ad esempio, di attirare apprendisti e di mantenere lavoratori qualificati nel settore.
Per questo EIT.swiss ha deciso di intraprendere una nuova strada e di diventare più visibile. Con lo slogan «Accendiamo il buon vivere», è stata lanciata nel maggio 2021 una campagna pubblicitaria di 3 anni. Le pubblicità televisive e le campagne nei social media ricordano l’importanza sociale ed economica dell’industria elettrica senza utilizzare il tipico leit-motiv delle interruzioni di corrente. Dopo tutto, l’industria non può accontentarsi di garantire impianti sicuri. La campagna utilizza dunque anche un ambasciatore particolare. La scelta può sembrare un pochino irritante a prima vista. Ma un gatto è indipendente, intelligente, domestico, ama il confort e può attirare l’attenzione sul lavoro dei professionisti dell’elettricità in maniera ludica: dall’installazione di una presa alle soluzioni intelligenti e all’automatizzazione degli edifici.
Tre mesi dopo il lancio, si può trarre una conclusione provvisoria positiva. Lo spot può piacere o meno. Ma è certo che se ne è parlato, ciò che significa che un primo obiettivo di campagna è stato raggiunto.